Rapé Salvia – Calma, Silenziamento e spiritualità Sacra

Rapé Salvia  La salvia è riconosciuta per il suo apporto di vitamina K, che può fornire fino a quasi il 45% della dose giornaliera raccomandata. È ancora considerata una fonte di acido folico, vitamina A, B, C, E, fibre, riboflavina, piridossina, tiamina e molti minerali come magnesio, ferro, calcio, manganese, rame, ecc.

Nome scientifico: Salvia officinalis

Famiglia: Lamiaceae

Nomi popolari: Erba sacra, salvia, salvia dal farmacista, salvia comune, tra gli altri nomi.

Chakra :Cuore e Gola, Plesso Solare e Splenico.

Intesità: E’ Meddio Forte all’inizio seguito dall’eliminazione dei pensiri

Benefici e Trattamento:

Sage di Slavia è un potente espettorante e “detergente per catarro nascosto”. Grande risorsa in caso di bronchiti, riniti e processi simili.

Cenere di Salvia + Mapacho

Tutti i nostri Rapé sono realizzati con ceneri della corteccia del tronco dell’albero da cui prendono i nomi i rapè e/o erbe disidratate in polvere e mapacho biologico. Tutte le alchimie sono fatte con molto amore, rispetto e fede

PROPRIETA’ Specifiche del Rapé Salvia

Non solo per tutti è un ottimo rapè forte ma facile da fare con benefici istantanei e persistenti, calmando e silenziando la mente. Ma per le donne, la salvia aiuta nel trattamento dei crampi e allevia i sintomi della menopausa (riduce le vampate di calore e altri mali di questa fase della vita). Questo particolare effetto è derivato da alcuni dei flavonoidi contenuti nella salvia, che aiutano a riequilibrare il sistema ormonale. È anche la salvia che può aiutare le donne a trattenere i liquidi (di origine ormonale), quando la pressione sanguigna è alta e nei mal di testa che accompagnano gli squilibri ormonali.

Sono ottimi tranquillanti e la loro infusione può riequilibrare il sistema nervoso (umore) e controllare l’ansia, riducendo i sintomi della depressione. Può anche aiutare con la circolazione sanguigna e aiutare a combattere il diabete.

Proprietà Basiche che hanno tutti i Nostri Rapé

• Aiuta ad eliminare il catarro e i parassiti dei seni frontali paranasali e nasali.
• Aiuta a liberare la mente e interrompere il dialogo interiore.
• Applicato sulle ferite ha funzioni cicatrizzanti e antibiotiche.
• Decomprime la pressione del cranio.
• Toglie i parassiti e pulisce gli intestini.
• Elimina mal di testa, sonnolenza e stordimento.
• Elimina l’eccesso di flemma accumulato.
• Favorisce il movimento peristaltico intestinale.
• Permette di capire che cos’è la meditazione a livello cosciente.
• Pulisce tutta la sporcizia accumulata da anni che è causa di problemi come sinusite ed emicrania.
• Depura, ordina e allinea i campi energetici, specialmente i chakra del terzo occhio e della testa: sale e scende da quelli attraverso la colonna vertebrale.
• È Rimedio per la visibilità dello spirito.
• Permette di raggiungere uno stato di meditazione molto profondo.
• Consente di essere presente per riuscire a guardare oltre le proprie interpretazioni.
• È molto efficace anche nel trattamento di problemi al sistema respiratorio e digestivo. Molte persone curano la loro sinusiti e rinite con questa, rende immuni anche dalle malattie dell’apparato respiratorio. È molto potente anche nei trattamenti dell’apparato digestivo.
• Energeticamente cura in modo diretto paure, ansie e altre energie connesse al plesso solare: se causa vomito è perché la persona sta eliminando le energie dense accumulate. È anche un potente analgesico per dolori alla testa e al corpo.
• È rilassante e antipiretico.

Medicina di potere, che connette all’energia di Youshibu (Dio della Creazione). Funziona sia nella guarigione spirituale che fisica. Dovrebbe essere utilizzato solo per questi scopi, in modo appropriato in un ambiente Sereno e tranquillo e preparato.

Come si Applica?

Con Kuripe che è una forca a V per farlo da soli oppure con Tepi per farselo fare da qualcuno che pur rimanendo neutro riesce a darci maggiore beneficio nella ricezione.

E’ molto importante che la persona sia preparata a ricevere lo spirito della foresta attraverso il Rapé. È necessario avere un corpo pulito, in un ambiente favorevole e soprattutto con lo scopo di consacrare questa medicina sacra.

Applicare il Rapè, è possibile sia da Soli che con un compagno: Da soli si usa il Kuripe, con un compagno si Usa Il Tepi, in questo caso, chi applicherà con il Tepi, è necessario che abbia maturato una certa preparazione, mantenendosi così neutro e centrato, senza proiettare i propri stati d’animo.Dovrà quindi mantenere distacco e proiettare semplicemente molto amore. In ogni caso è necessaria concentrazione, uno sano scopo, una intenzione, con fiducia e fede e tecnica di soffiaggio.Solo così, la medicina avrà il massimo del beneficio.

Il Rapé deve essere applicato in entrambe le narici. Ogni cavità nasale rappresenta una corrente energetica del corpo:

Meglio fare sempre prima la narice sinistra

Il lato sinistro: Il canale della Luna (recettore – yin). Dà potere alle emozioni nel loro stato puro, liberando gioia profonda, amore puro, compassione e abilità artistiche. È il lato femminile. I problemi tipici sono attaccamento emozionale, depressione, bassa autostima, sentimento di colpa e apatia.

Il lato destro: Il canale del Sole (emittente – yang). Dà potere alla mente razionale: permette apprendere e ottenere la forza necessaria per superare i problemi mediante lo sforzo. Questo è il lato maschile. I problemi tipici sono il comportamento egoista o violento, l’arroganza e l’orgoglio.

Chi lo riceve in un solo lato entra in un processo ancora più forte del normale; questo perché non si è abbandonato correttamente alla guarigione e ha rifiutato la Medicina, il che è anche un rifiuto verso se stessi e lo spirito del Rapé.

I tipi di soffi : Ce ne sono moltissimi, da pineale ( soffio secco e deciso ma prolungato) o più lungo e persistente.. (troverete gli articoli all’interno del blog usare il cerca)

E’ importante mettere un intento bere 2 bicchieri acqua prima e acqua durante dopo circa 7 minuti dall’applicazione, così da arrivare al vomito

La quantità Corretta è iniziare con poco che deve essere grande circa come un pisello, ma si tenderà ad aumentare arrivando alla grandezza di una nocciola sgusciata, ma non si esclude epr veterani che sia di più. Questo è secondo le differenze tra peso corporeo individuale, tolleranza, metabolismo e sensibilità personale.

• E’ importante ascoltare degli Icaros con le cuffie per raggiugere lo stato meditativo senza pensiero e curativo.
• La persona che assume Rapé per la prima volta deve esserne a conoscenza di cosa sia e di ciò che stà facendo, prendendolo con rispetto e responsabilità che è una medicina sacra molto potente che necessità di rispetto

Psicologicamente cura le paure.

Un’applicazione forte può portare il soggetto a sperimentare la propria ombra e accedere alle proprie fobie più oscure, così che possono essere visualizzate e risolte. Innumerevoli esperienze dimostrano la sua efficacia nel trattamento di depressioni, paure ossessive, insonnia e ansia.

Molte persone hanno abbandonato il tabagismo dopo aver iniziato ad utilizzare il Rapé.

• I nostri Rapé vengono prodotti utilizzando una combinazione di Mapacho macinato e ceneri di alberi sacri con proprietà medicinali.
• I nostri Rapé naturali al 100%, sono privi di pesticidi e sostanze chimiche .
• Le proprietà medicinali sono utili per curare i disturbi fisici e mentali
• I nostri rapé sono realizzati con grande rispetto, dedizione, amore e fede.

Passano attraverso un processo di setacciatura per diventare extra fine fino alla punta del talco, rendendo più facile ricevere il Rapé diffondendosi ed espandendosi in modo più efficiente.

Dopo questo processo, viene energizzato con pietre e cristalli e una piramide, oltre a un periodo sotto le luci (cromoterapia).

La sua parte di connessione spirituale è piuttosto intensa, perché il Rapé passando dalle nostre preghiere sacre (intenti) per diversi giorni di seguito, creano l’obiettivo di identificarsi con lo spirito della pianta ascoltando i bisogni del corpo, innescando così il processo di guarigione e di centratura costante.

I nostri rapé aiutano ad aumentare la forza della centratura e corrente elettrica magnetica appartenente al complesso sitema di kundalini/DNA e nella purificazione spirituale.

E’ uno strumento di medicina sacra d’origine, astrale e ancestrale, custodito con amore e tramandato dai nostri antenati; I nostri nonni della giungla hanno usufruito e giovato di questo strumento/medicina fin dall’inizio del tempi, e oggi ci viene portata memoria originale e rinnovata per questo meraviglioso regalo.

Il Rapé, può essere preparato con una o più medicine vegetali e anche minerali, considerando che la presenza del Mapacho aiuta a fare ordine, integrare e bilanciare la nostra energia e purificare la pineale, per dirigerla con uno scopo specifico.

Allo stesso tempo, il Rapéè apre la porta verso lo spirito e l’universo, aiutandoci a risvegliare la purezza essenziale che sta in noi.

IL Rapé è la medicina aerea. In un colpo riceviamo la benedizione del Soffio del Vento, fonte universale di energia, che cancella la nostra percezione, cancella la mente e apre i canali di energia superiore, per connetterci con il più alto del nostro essere.

Rapé è anche una medicina per la visione dello spirito, che ci aiuta a liberare la mente e a fermare il dialogo interiore, ad essere veramente presenti per poter vedere oltre le nostre interpretazioni.

Storia del popolo Arara produttore di altri rapè oltre al Tsunu

Arara Canela de Velho Rapé è un rapé di base che è comunemente usato dalla tribù.

Gli Arara si chiamano Ukarangma, o “popolo degli Ara rossi”. Sono circa 200 e sono accaniti cacciatori e pescatori. Coltivano anche manioca, patate dolci, mais, banane e ananas nei giardini comunali. Quando i cacciatori tornano da una caccia riuscita, la carne viene scambiata con bevande fermentate e l’intera comunità festeggia insieme per diversi giorni, cantando e suonando flauti. Per feste e rituali, gli Arara si dipingono con disegni sbalorditivi e audaci usando una tintura nera chiamata genipapo. Vivono in grandi case comuni costruite con legno e fronde di palma raccolte nella foresta.

Gli Arará erano conosciuti come grandi guerrieri e cacciatori ed erano in gran parte nomadi; dipendevano dalla capacità dei cacciatori di creare legami e connessioni con gruppi di estranei. La maggior parte degli Arará, conosciuti anche come Ukarãngmã (o il “popolo degli Ara rossi”), risiedono nello stato brasiliano del Pará.

La lingua arara è della famiglia Karib. Gli Apiacá dei Tocantins (estinti), gli Yaruma (estinti) e gli Ikpeng fanno tutti parte della stessa famiglia linguistica. Gli Arará erano tradizionalmente poligami e i coniugi venivano scelti in base alle tradizionali norme socio-culturali. Non seppelliscono i loro morti e costruiscono invece case funebri nella foresta.

Dagli anni ’70 gli Arará sono stati cacciati dalle loro terre e costretti a vivere in tre villaggi dove la National Indian Foundation ha permesso l’ingresso di missionari fondamentalisti, apportando rapidi e profondi cambiamenti allo stile di vita degli Arará.

La comunità è stata gravemente colpita dallo sviluppo dell’autostrada Transamazzonica. La popolazione di Arará nel 1998 era solo 195, ma da allora è leggermente cresciuta, la comunità è così piccola che tutti i discendenti possono far risalire i loro antenati a una donna. Gran parte della vita comunitaria si svolge nella piazza del villaggio di Laranjal, dove ci sono tre gruppi riconosciuti che occupano cinque case.

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