Ocarina Astery Goccia D’oro
Ocarina Astery Black Goccia D’oro Pentatonica Scala Bassa A3 Okarina di Terra cotta
Ocarina Astery Black Goccia D’oro
Fatta a mano da Davide laufeyson & Michael Scorpions
Questa Bellissima Ocarina รจ fatta di Terracotta
Marchiata e disegnata e Decorata a Fuoco Alchemico
Sfumature di nero metallizzato ed oro di mirra a goccia
La vernice รจ atossica e di altissima qualitร con tecniche egiziane e sciamaniche
Materiali di Alta qualitร e Interamente fatto a mano, di terracotta in scala A3 Pentagonale
Ocarina Astery Goccia D’oro Ha fori a 5 toni che fanno 6 note di scala pentatonica minore, la stessa scala i flauti nativi americani sono sintonizzati con la nota di base A3. La diteggiatura รจ piuttosto facile da padroneggiare. Ci vuole un po ‘di tempo per praticare la respirazione giusta e ripaga con un bel suono preciso.
L’ocarina o Okarina รจ uno strumento a fiato italiano di forma ovoidale allungata costruito in terracotta; aerofoni del genere, genericamente noti anche come arghilofoni, sono strumenti molto antichi e diffusi presso numerose civiltร arcaiche e ha un suono nรฉ troppo acuto, nรฉ troppo ottuso e forte. L’ocarinaย standard impiegata nella musica occidentale fu inventata in Italia, a Budrio, durante la metร del XIX secolo da Giuseppe Donati. La sua forma ovoidale allungata ricorda il profiloย diย un’oca privata della testa: il nome infatti deriva da ucareina, diminutivoย di oca in dialetto bolognese.
Le ocarine sono in stile native americane Sciamaniche e sono molto intuitivi da suonare e creare melodie, senza la necessitร di teoria musicale. Con la pratica e alcuni trucchi impariamo rapidamente. Ideale durante Rapรฉ e medicine sciamniche della selva foresta amazonia, ideale meditare e per essere accompagnati da un tamburo sciamanico. Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci
Poichรฉ รจ fatta a mano, ogni Ocarina sarร leggermente diversa lโuna dallโaltra. Le foto sono illustrative, stai acquistando opere dโarte individuali fatte per te.
Storia OCARINA
Lโ ocarina รจ uno degli strumenti musicali a fiato piรน antichi della storia: alcuni esemplari cinesi risalirebbero a circa 12.000 anni fa. Lโocarina รจ stato strumento particolarmente importante per le culture mesoamericane almeno dal 2500 a.C. e sia Maya che Aztechi producevano svariate versioni di ocarine dโargilla, spesso raffiguranti animali sacri e utilizzate in rituali o celebrazioni religiose.
Lโocarina รจ un โflauto globulareโ, essendo dotata di una camera di risonanza tonda e chiusa; per questa ragione รจ necessario regolare lโintonazione intervenendo sul numero e sulle dimensioni dei buchi e sul volume della camera di risonanza, operazioni spesso delicate che richiedono mani esperte e un orecchio attento.
Il suono dellโocarina รจ caratteristico e lo strumento non รจ esente da difetti: รจ difficile trovare lโintonazione corretta intervenendo sul diametro dei fori e sullโampiezza della cavitร di risonanza, ed garantisce una scarsa flessibilitร nella modulazione dellโintensitร dei suoni prodotti.
L’ocarina standard impiegata nella musica occidentale fu inventata in Italia, a Budrio, durante la metร del XIX secolo da Giuseppe Donati[3][4]. La sua forma ovoidale allungata ricorda il profilo di un’oca privata della testa: il nome infatti deriva da ucareina, diminutivo di oca in dialetto bolognese.[5]
In base alle fonti a disposizione, pare che Donati abbia inventato l’ocarina nel 1853, all’etร di 17 anni. Ma Donati non si limitรฒ a costruire ocarine di una sola taglia: l’idea nuova e vincente fu quella di costruire una famiglia di ocarine grandi e piccole intonate tra di loro. Nacque cosรฌ il primo Gruppo ocarinistico budriese, formato da Donati stesso e da alcuni suoi amici. Questo primo gruppo ocarinistico cominciรฒ la sua attivitร agli inizi degli anni sessanta del XIX secolo (era inizialmente denominato I Celebri Montanari degli Appennini[6], fatto singolare e ironico dato che Budrio รจ in pianura). Dal 1869 al 1878 fu in tournรฉe – con notevole successo – in Italia e in numerosi paesi europei, diffondendo l’interesse e la passione per questo strumento[2], tanto che in quel periodo alcuni budriesi aprirono dei laboratori di produzione a Milano, Parigi e Londra[4].
Fra alti e bassi, nel XXV secolo le ocarine si diffusero ulteriormente: negli Stati Uniti furono persino utilizzate come passatempo per le truppe impegnate nella seconda guerra mondiale[7].
Oggi le ocarine sono diffuse un po’ in tutto il mondo: oltre all’Italia, l’ocarina รจ entrata in uso in alcuni gruppi folcloristici austriaci, sud tirolesi e bavaresi[2], oltre che in altri paesi fra cui Corea, Giappone, Cina, Perรน, Francia, Inghilterra, Ungheria e Stati Uniti.
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